dinosaur jr
Dinosaur Jr
Beyond
(Cd, Pias / Self, 2007)
Noi ci limitiamo ad informarvi che lo scorso anno toccò anche ai Dinosaur Jr riunirsi in tour. Se ne disse un gran bene. Ed altrettanto, potete giurarci, si dirà di questo Beyond, arrivato ben diciotto anni dopo il precedente Bug. Il ritorno di una band seminale, anello di congiunzione tra il rock anni settanta ed il grunge, ponte sugli anni ottanta intrisi di elettronica e sovraincisioni, fedeli ai loro riff di chitarra, alle melodie orecchiabili, alle distorsioni eccessive, ad uno stile interpretativo scazzato ed indolente.
Musica ancora oggi di profonda attualità. Lo conferma il fatto che l'ascolto di Beyond ci deposita in un limbo senza tempo. Potrebbe essere tranquillamente un album del 1987 o del 1991 o dello scorso anno. Numeri da grande disco insomma.
J Mascis, in forma più che mai disegna con particolare enfasi emotiva le linee di chitarra, mai eccessive (si fa per dire), che danno corpo e gusto ai pezzi dei Dinosaur. Ora come un'onda che dolcemente ci spinge nel baratro (Pick Me Up), ora danza melodica e sussurrata (We're Not Alone, I Got Lost), ora ispirata espressione d'animo tormentato (What If I Knew).
L'incredibile capacità di saper manipolare suoni ed emozioni dunque non si è estinta. Per fortuna. I dinosauri sono tornati.
Beyond
(Cd, Pias / Self, 2007)
E' periodo di reunion. Vedi le recenti performance di mostri sacri come Pink Floyd e Police ma anche di mostri profani come i Take That. Ennesima dimostrazione che occorre volgere indietro lo sguardo, visto che la scena musicale attuale manca di protagonisti di spessore, oppure crisi di mezz'età (di portafogli) di ex rockstar? Ai posteri l'ardua sentenza.
Noi ci limitiamo ad informarvi che lo scorso anno toccò anche ai Dinosaur Jr riunirsi in tour. Se ne disse un gran bene. Ed altrettanto, potete giurarci, si dirà di questo Beyond, arrivato ben diciotto anni dopo il precedente Bug. Il ritorno di una band seminale, anello di congiunzione tra il rock anni settanta ed il grunge, ponte sugli anni ottanta intrisi di elettronica e sovraincisioni, fedeli ai loro riff di chitarra, alle melodie orecchiabili, alle distorsioni eccessive, ad uno stile interpretativo scazzato ed indolente.
Musica ancora oggi di profonda attualità. Lo conferma il fatto che l'ascolto di Beyond ci deposita in un limbo senza tempo. Potrebbe essere tranquillamente un album del 1987 o del 1991 o dello scorso anno. Numeri da grande disco insomma.
J Mascis, in forma più che mai disegna con particolare enfasi emotiva le linee di chitarra, mai eccessive (si fa per dire), che danno corpo e gusto ai pezzi dei Dinosaur. Ora come un'onda che dolcemente ci spinge nel baratro (Pick Me Up), ora danza melodica e sussurrata (We're Not Alone, I Got Lost), ora ispirata espressione d'animo tormentato (What If I Knew).
L'incredibile capacità di saper manipolare suoni ed emozioni dunque non si è estinta. Per fortuna. I dinosauri sono tornati.
Etichette: rumori
6 Comments:
Oh! I Dinosaur Jr. ... quanti bei ricordi ...
Li ascoltavo quando ancora non esistevano i Cd!
E infatti ho ancora le loro cassette, che presto rispolvererò ...
come se il tempo si fosse fermato. Compra/scarica/ruba/ l'album nuovo. Merita.
emm.
Il "mulo" è in funzione. Se poi mi convince - e credo lo farà - lo comprerò, così ... giusto per sentirmi ancora una volta 15enne ...
Il "mulo" ha fatto il suo dovere! BEllo!
God bless the mule :)
Good for people to know.
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