el ghor
EL-GHOR
Dada Danzè
Seahorse/Goodfellas
Senza troppi giri di parole "Dada Danzè" è uno dei migliori album ascoltati quest’anno. Un indie rock cupo, evocativo, ricco di atmosfere agrodolci, chicche compositive, trovate ritmiche ed armoniche sopra la media, assillanti e mai banali intrecci di chitarra che spesso risucchiano l'ascoltatore in un vortice ipnotico senza fine ("Algore").
I dieci brani che compongono l'album sono frutto di un gusto musicale ineccepibile che intreccia post rock, noise, tradizione cantautorale, miscelando lo stile di Marco Parente ("Cane"), l'interpretazione di Godano ("In segreto alla patria"), le evocazioni distorte dei Blonde Redhead o degli Ulan Bator (spesso compagni di palco), il cantato scuola Tenco.
Gusto e armonia di questo pluri premiato gruppo partenopeo, convergono nelle note di chitarra di "Rugiada", mentre l'ispirazione tocca vertici di emozione nei tempi dispari di "Nella resa il vanto" e nelle invocazioni di “Un’altra vita”. La lingua francese, presente in alcuni brani, non dona al cantato dei pezzi particolare smalto (ed è forse l'unico neo dell'intero lavoro) complice anche qualche scelta ritmica difficile da digerire.
Ma ad ognuno, il proprio stomaco. “Dada Danzè” è decisamente un bel lavoro.
Etichette: rumori
5 Comments:
uffa! sto impazzendo per scar...ops trovare questo album, ma niente. argh!
se riesci fai un giro su messenger, mi trovi su analogicourbano@hotmail.it.. vediamo cosa si può fare.. :)
ho letto troppo tardi il commento...farò comunque un giro su msn...;)
io l'ho trovato l'album
è molto bello..forse ora riesci a trovarlo..
ciao
clea
Ciao Clea. Benvenuta
Mi fa piacere ti sia piaciuto, io li trovo davvero bravi.
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