rick rubin style
Per chi non lo conoscesse, Rick Rubin è un produttore discografico americano (Red Hot Chili Peppers, Beastie Boys, Slayer, Johnny Cash, System of a Down).
Beh, questo signore, facilmente confondibile con un qualsiasi barbone da stazione, è il nuovo vice presidente della COLUMBIA RECORDS.
Chiamato dalla suddetta multinazionale, alle prese con il crollo di vendite dei Cd (-30% nel 2007) ha già dato la sua personale ricetta: musica online con abbonamento mensile.
Ovvero, paghi una cifra e scarichi tutto quello che ti pare. Tipo pay TV. Pay music, insomma.
A me l'idea non dispiace (soprattutto se legata a politiche di promozione diversificate per le band emergenti), anche se indubbiamente sarebbe l'ammissione della definitiva dipartita del tradizionale mercato discografico (oltre che del supporto Cd).
Che ne pensate?
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emm,10:11 AM
6 Comments:
La mia proposta è:
- Abolizione del digitale;
- Pubblicazione degli album in solo formato LP con obbligatoria emissione di una tiratura limitata in vinile colorato;
- Ritorno alle copertine apribili in stile anni '70;
- Singolo estratto con b-side inedita;
- Costosissima edizione giapponese a due dischi contenente outtakes di studio.
Solo il feticismo bastardo ci salverà. Morte al mulo e ai suoi sostenitori.
Anzi, ora ti rifaccio l'artwork del disco in formato 12".
Sono Analogico ma non così tanto :)
Il 28 ti vedo da stè parti?
Ho saputo solo ieri sera della data... vedremo, probabilmente sì.
dai che se tutto va bene, ti passo stò benedetto Master
Beh, se non altro mi pare un tentativo di attrezzarsi per affrontare un mondo che cambia. Certo, l'entità delle tariffe non è elemento secondario
hai ragione.. consideriamolo quantomeno un primo passo (sempre che la Columbia accetti la proposta, tra l'altro)
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