PEDANTERIA MUSICALE: la mania al limite del patologico di voler classificare musica e musicisti all'interno di categorie infinitesimali: "I Vienna Franks ci offrono un ottimo esempio di revivalismo folk acido metropolitano bianco con influenze ska".
Vuol dire che finalmente abbiamo fissato la data del Mastering per AnalogicoUrbano. Il 16 ottobre prossimo, presso il Reference Mastering Studio di Roma, le versioni definitive delle mie canzoni vedranno la luce. Toccando ferro. Evviva evviva.
Ad essere sincero poco s'adatta all'universo multiforme degli Humanoira la semplice etichetta di gruppo rock. Non che i suoi germi non siano presenti nei percorsi che questa band di Livorno, al suo album d'esordio per Snowdonia, riesce a tracciare. Ma il tutto è rimescolato, come gli stessi protagonisti ammettono, senza limiti compositivi, attraverso un uso costante d'elettronica, synth, fiati, trovate compositive e sobbalzi ritmici. La struttura dei brani si caratterizza per una forte attitudine psichedelica, un ossessivo incedere che fa da tappeto ai giochi di parole, alle rime allegramente nazional popolari, al cantato dinamico e teatrale di Riccardo Vivaldi, che sa spaziare da personalissime interpretazioni (Adios Nonnini), all'uso dell'italiano recitato (L'acchiappacitrulli), al non curante romanticismo che fu (che è) del corregionale Fiumani e più di recente del kunzico Godano (Il mio Amore è Pop), ed ancora altro, per la verità. Apprezzabili infine le esplorazioni nel mondo del rock più elettronico (Nel raccapricciante scontro tra umorismo & noia, Ciro e Anna) e quelle più soft (L'arte di sciogliere la neve) nelle quali la personale chiave di lettura del gruppo si mantiene inalterata, donandoci l'immagine di una band con tante idee ed un ottimo potenziale.
Sono tempi in cui non ho voglia di scrivere (e s'è capito). Non ho voglia nemmeno di leggere. Passerei volentieri le giornate vegetando a letto ad ascoltare musica. Come se i pezzi della mia vita in questo periodo non si incastrassero troppo bene.
Da quell'enorme cantiere che è il progetto AnalogicoUrbano, sono venuti fuori 4 nuovi brani in versione Studio (pre-mastering) tratti dall'album d'esordio.
Un assaggio, vista la lunga attesa per il Mastering e per il disco... che potete ascoltare QUI
Per chi non lo conoscesse, Rick Rubin è un produttore discografico americano (Red Hot Chili Peppers, Beastie Boys, Slayer, Johnny Cash, System of a Down). Beh, questo signore, facilmente confondibile con un qualsiasi barbone da stazione, è il nuovo vice presidente della COLUMBIA RECORDS.
Chiamato dalla suddetta multinazionale, alle prese con il crollo di vendite dei Cd (-30% nel 2007) ha già dato la sua personale ricetta: musica online con abbonamento mensile.
Ovvero, paghi una cifra e scarichi tutto quello che ti pare. Tipo pay TV. Pay music, insomma.
A me l'idea non dispiace (soprattutto se legata a politiche di promozione diversificate per le band emergenti), anche se indubbiamente sarebbe l'ammissione della definitiva dipartita del tradizionale mercato discografico (oltre che del supporto Cd).