alibia '07
Alibia
Tra Tutto e Niente
(CNI / Venus, 2007)
Avevamo chiuso gli occhi, ascoltandoli un paio di mesi fa. Un Ep di cinque pezzi dolcissimo e ispirato. Neanche il tempo di riprendersi, di venir fuori dalla quella strana alchimia di parole e suoni, dal senso di malinconico torpore invernale che trasuda attraverso le melodie curate dei loro brani, insomma neanche il tempo di rimettersi in piedi, che l'uscita di Tra Tutto e Niente, ci toglie nuovamente energia alle gambe, costringendoci all'ascolto, al pensiero ed al silenzio.
Come nel sopra citato Ep, anche alla lunga distanza, ritroviamo nelle sonorità degli Alibia la stessa incisività in cui l' equilibrio è la chiave. Equilibrio fra analogico e digitale, fra rumore e silenzio, fra pulito e distorto. Un dosaggio sapiente, un'orecchiabilità sincera (Mondocellofan), un legame indissolubile con la forma canzone, con la tradizione italiana (dai cantautori, agli Scisma, ai Baustelle), un'indubbia capacità compositiva nel costruire i mantra che rappresentano il cuore di ogni brano (Va tutto bene).
E allora rimane un piano che rimbomba in testa, duetti vocali un'ottava sopra, chitarre mai ingombranti, elettronica che fa da cornice (I compiti di francese), l'originalità negli arrangiamenti, la personalità di una band ormai matura, la consapevolezza che questi ragazzi faranno strada, le gambe senza energia, l'ascolto, il pensiero, il silenzio.
Etichette: rumori
